Il circuito del Montenero

V° CIRCUITO DEL MONTENERO
16 Agosto 1925

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a Livorno"

a cura di Luigi Ciompi
Estate 2001
V CIRCUITO DEL MONTENERO (1925)

L’Automobile Club Livorno ha sviluppato quest’anno la sua V Montenero, portandola di 1° categoria e con un percorso di km 225 da coprirsi girando 10 volte il classico percorso Ardenza mare-Savolano-Castellaccio-Romito-Antignano.
Saranno ammesse alla gara le macchine delle tre cilindrate, fino a 1500, 2000 oltre 2000. La coppa del Municipio definitiva, sarà dotata di un premio in denaro di lire 10000. Sono stati assegnati, per ciascuna categoria tre premi in denaro e cioè al 1° L. 5.000, al 2° L. 2.500, e al 3° L. 1000. La corsa è dotata di targhe e medaglie d’oro, premi speciali per gentlemens ecc.
L’organizzazione della classica manifestazione toscana procede alacremente sotto l’impulso del Presidente del Club, cav. Emanuele Tron, ottimamente coadiuvato dai presidenti delle varie Commissioni che hanno iniziato il loro lavoro con vero entusiasmo sportivo.
I lavori di adattamento stradale si sono iniziati dal 10 luglio. Saranno curate particolarmente le curve con maggiori sopraelevazioni ed è stato presentato il progetto per un raccordo fra le due strade Paradiso-Osteria e Osteria-Pian della Pineta, ciò che consentirebbe ai corridori un risparmio di circa un minuto di tempo, evitando la curva ad angolo acuto di Osteria che costringe quasi a fermare la macchina.
I tempi delle passate manifestazioni saranno forse migliorati. Per ora è rimasto imbattuto il record del giro della IIIa Montenero, detenuto da Brilli Peri in 18’ e 13” ma la V Montenero, per i miglioramenti stradali e per la maggior conoscenza del percorso, è nostra opinione debba vedere nuovi records sia nel giro, sia nel tempo totale.
I guidatori della Toscana, specialmente i fiorentini, hanno sempre veduto con simpatia questa competizione che mette a dura prova macchine e uomini, ed hanno già annunciato la loro partecipazione.
Se il noto Marconcini di Pisa avrà pronta la sua macchina, non diserterà la gara che è una sua vecchia conoscenza.
Dalla Versilia tornerà Masini e Livorno darà, oltre Razzauti, il vincitore della IIIa edizione, anche un altro buon guidatore.
Il successo agli organizzatori livornesi, che tanto entusiasmo mettono nelle loro competizioni sportive, siamo certi che non potrà mancare.

(Da “A.C.I.” Rivista dell’Automobil Club Italiano, Luglio 1925)


V CIRCUITO DEL MONTENERO (1925)

Lo scorso numero abbiamo pubblicato uno scheletrico resoconto, nel quale è stato commesso qualche errore. È perciò che ripetiamo la classifica, secondo la comunicazione ricevuta dal nostro corrispondente livornese.
Classifica assoluta.
1° Materassi su “Itala”, impiegando a percorrere i 225 km del Circuito in ore 3.16’40” e 3/5, alla media oraria km 68.441.
2° Aimini su “Diatto”, in 3h.20’ e 2/5
3° Mazzotti su “Bugatti”, in 3h.22’31”e 2/5;
4° De Sterlich su “Diatto”, in 3h.23’54”e 1/5;
5° Balestrero su “O. M.”, in 3h.31’31”e 1/5;
6° Bonamico su “Diatto”, in 3h.36’3”e 4/5;
7° Pieranzi su “Ceirano”, in 3h.38’35”e 1/5.

Categoria 1500 cmc.
1° Pieranzi su “Ceirano”, in 3h.38’35”e 1/5.

Categoria 2000 cmc.
1° Aimini su “Diatto”, in 3h.20’52”e 1/5;
2° Mazzotti su “Bugatti”, in 3h.22’31”e 2/5;
3° Balestrero su “O. M.”, in 3h.31’31”e 1/5;
4° Bonamico su “Diatto”, in 3h.36’3”e 4/5;

Categoria oltre i 2000 cmc.
1° Materassi su “Itala”, in 3.h16’40”e 3/5.
2° De Sterlich su “Diatto”, in 3h.23’54”e 1/5.
Giro più veloce (terzo) in 18’48”e 1/5 , alla media di km 71.745.
Il conte Masetti ritirato aveva compiuto il secondo giro in 18’8” alla media oraria di km 74.448 battendo così il record del giro del Circuito del Romito, record detenuto da Brilli-Peri.
Nella pagina accanto pubblichiamo delle belle fotografie della magnifica prova, le quali testimoniano la riuscita della manifestazione.
Dello svolgimento della corsa hanno parlato ampiamente i quotidiani locali e i giornali sportivi e quindi non ci ripetiamo, ma vogliamo dire una parola di lode agli organizzatori appartenenti all’Automobile Club di Livorno, una delle più rigogliose formazioni della nostra organizzazione.


(Da “A.C.I.”, Rivista dell’Automobile Club Italiano 1925)